Ai microfoni di Radio ILike, Ferri della capolista Dinamo.

Buongiorno Sig. Ferri.
D: Vittoria e primato dopo la vittoria di ieri sera contro una bella Velanera. Un 4 a 3 pazzesco e un De Angelis superlativo. Tripletta per lui. Ma veniamo a noi. E’ qualche anno che

ci rincorriamo. Poi il Covid non ha potuto far si che la tua squadra potesse venire giocare nel campionato ILike. Ma finalmente la stagione 22-23 ha sancito questo matrimonio.                                                                   

R: Ciao Christian, ti do del tu ormai… mi ricordo ancora la prima telefonata (1 ora al telefono) per spiegarmi tutto! Diciamo che è stato un colpo di fulmine sin da subito… Il Covid

ci ha tagliato le gambe dopo che avevamo fatto tutto quello che c’era da fare… venivamo da un’ottimo campionato, la squadra era molto forte e pronta ad affrontare anche

squadre di serie A! Ma ora meglio pensare al presente.                               

D: Sono veramente grato perché voi venite da Morciano pur di giocare qua. Vi sono grato e mi inorgoglisce tutto questo.                                                                                                           

R: Si il campionato a Morciano ormai era diventato saturo…in più la mancanza di organizzazione mi ha sempre dato alla testa, era ora di cambiare.                                                                                                               

D: Ci parli delle origini. Del nome, dai colori e stemma sociali                                                                                   

R: Mamma mia le origini!!!! Che bella domanda! Ero ragazzino nel 94 (13 anni) e un gruppo di ragazzi più grandi (tra cui un paio di amici Stam e Nico Magno), durante una partita

al Commodore64 a Sensible Soccer, decidono di partecipare ad un torneo estivo a Cattolica…non avendo all’epoca sponsor per finanziare le maglie… Nico ed io abbiamo avuto

l’idea di chiedere delle maglie ad un fornitore Idraulico dei nostri genitori, erano semplici maglie bianche, con su la scritta Pedrollo (nota marca di Elettropompe) sul petto, e

calzoncini neri. I numeri (di stoffa), grazie alla madre di uno dei ragazzi, furono cuciti a mano!!! Da lì nacque il nome Dinamo Pedrollo… poi negli anni creammo lo stemma e

aggiungemmo un po’ di colore alle maglie… lo stemma nacque da un viaggio ad Amsterdam (Red light district)……sempre con Stam… e siccome un pelo di F¥@A tira più di un

carro di buoi… venne scelta la Diavolessa…                                               

D: La sua rosa invece si fa di nomi di grande talento. De Angelis, Cervelleri  ad esempio.                                       

R: La rosa è in fase di ringiovanimento, purtroppo il covid non ci ha aiutato affatto… siamo stati fermi senza far nulla per 2 anni (l’anno scorso siamo anche stati presi in giro dagli

organizzatori di Morciano) stiamo cercando di ricostruire la squadra tra giocatori esperti e giovani… Davide (Cervellieri) è come un fratello! è il Capitano!lui è l’anima della squadra

…se non ci fossero stati lui, William e il blocco storico…qualche anno fa forse la Dinamo non sarebbe più esistita…gli sarò sempre grato! Gio (De Angelis) è uno dei ragazzi nuovi..

e come tutti gli altri stiamo cercando di integrarli al meglio anche se ancora vedo un po’ di timidezza da parte loro! Chiunque indossi la nostra maglia diventa membro della

famiglia, E COME UN FIGLIO PER ME…negli anni sono arrivati e andati via parecchi ragazzi…ma tutti lì ricordo con grande stima; l’amicizia, a mio modo di vedere, è uno dei valori

più importanti della vita! quello che posso dire per esperienza è che la cosa più difficile di un campionato e creare Unione, formare un gruppo forte e unito! I migliori risultati della

Dinamo, come di tutte le squadre vincenti, sono venuti fuori quando si è creata questa alchimia!                   

D: La stagione è partita con la Coppa. Qualificazione meritatissima con una partita ancora da recuperare. Da gennaio parte la fase finale di coppa. E’ un bell’esame affrontare le

squadre di serie A.   

R: Diciamo che ci siamo qualificati ma non posso essere contento per i risultati ottenuti, siamo ancora acerbi e stentiamo a decollare…ancora non riusciamo ad esprimerci come

vorremmo e affrontare squadre di serie A sarà moooolto difficile ma allenante!                                                                                                               

D: Partito anche il campionato con due pareggi. Obbiettivo la promozione giusto?                                             

R: Assolutamente                                                                                                                                                                 

D: per quello che ha visto fin ora qual è la squadra da temere?                                                                                 

R: le squadre che ho visto finora hanno tutte il sangue negli occhi… hanno FAME ed è così che si affronta un campionato. Mai abbassare la guardia e pensare di aver la vittoria in

tasca. Alcune squadre le vedo più preparate di altre ma tutte con lo stesso spirito! Mi complimento con tutti i ragazzi che abbiamo affrontato fin’ora e con quelli che ancora

dobbiamo affrontare                                                                                                       

D: Parlami di qualche retroscena.                                     

R: c’è una cosa in particolare che è successa contro l’ APD Borgo… alla fine della partita ho riconosciuto il loro allenatore… Salvatore Scarpati, uno dei pochi uomini di parola

rimasti… anche lui entrato di diritto nella storia Dinamo! Difatti qualche anno fa, se non sbaglio nel 2014, ci regalo’ una bellissima divisa… per un’errore del marchio dove lavorava

rincontrandolo così dopo tanto tempo offrirgli una birra era il minimo!!! A proposito di birre… Franco quando ci vede arrivare ha sempre il sorriso…a fine partita gli alziamo il PIL

del baracchino, il frigo viene svuotato puntualmente… a parte una sera che finimmo molto tardi…e ci ritrovammo, dopo mezz’ora di macchina, a Morciola a bere in un gazebo

perché poi era l’unico bar aperto nei paraggi e stava chiudendo! La Dinamo è anche questo……oltre che a F¥@A va soprattutto a Birra!!!   

D: Ale ti ringrazio di cuore. Vi auguro il meglio da questo campionato                                                                 

R: Ed io ringrazio te Cristian per questa bellissima intervista… e per il lavoro che svolgi ogni anno sempre con questa passione! è la prima intervista in assoluto che ricevo!

Grazie mille e FORZA DINAMO